il sacro che il mondo non vede
Viaggiare con le ceneri di tua madre al seguito evoca un'attesa di sacralità.


Benvenutə in cosaresta, diario di permanenze.
Lo dico subito, questo non è un luogo per tuttə. Non ci sono lunghe spiagge, onde perfette o natura selvaggia. Però è un luogo che sono felice di chiamare casa.
In un tempo che corre, cambia, si dissolve, questo spazio nasce per raccogliere ciò che resta.
Parole, gesti, immagini, incontri. Tracce leggere ma tenaci, che resistono al passare delle ore e delle stagioni. Qui si scrive per ricordare e per capire, per dare senso e forma all'invisibile, per custodire l'essenza delle cose che non vogliono svanire.
È un diario, ma anche un rifugio.
Viaggiare con le ceneri di tua madre al seguito evoca un'attesa di sacralità.
L'ossessione per quello che resta è iniziata sul tappetino da yoga.